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Per le Aziende

2250 €

€ 1980 + IVA Offerta lancio
Dettagli del corso:
Partenza 29 Gennaio 2026
Fine 16 Dicembre 2026
Live Streaming + On Demand
Attestato di frequenza
Matura 44 CFP per iscritti ODCEC
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panoramica
TCF e Adempimento Collaborativo con STS Deloitte

Il percorso avrà ad oggetto le consolidate tecniche di costruzione di un sistema di controllo interno del rischio fiscale e gli elementi operativi alla base della sua manutenzione ed efficace gestione, addentrandosi nel ruolo del Tax Risk Manager e nella gestione dei rapporti con l’Agenzia delle entrate in Cooperative Compliance. Gli specialisti di Deloitte approfondiranno alcune delle aree di rischio in ambito di fiscalità nazionale ed internazionale, soffermandosi su casi operativi e sull’analisi della giurisprudenza per rafforzare la gestione preventiva del rischio.

Certificazione delle competenze

Gruppi di lavoro e networking

Migliori Esperti del settore

Struttura del Corso

14.00 - 18.00

Durata: 11 Incontri (9 in streaming e 2 in presenza a Milano)

Modalità di erogazione: Live Streaming + On Demand

Strumenti didattici

Dispense di approfondimento contenenti:

  • slides predisposte dal Comitato Scientifico Area Fisco e Lavoro

  • contenuti normativi, di prassi e giurisprudenziali forniti da Top 24 Fisco

Contenuti integrativi (formulari, carte di lavoro, …)

In occasione di ogni incontro, oltre alla dispensa contenente il materiale didattico (slides, contributi tratti dai prodotti editoriali del Sole 24 Ore, fonti normative, di prassi e giurisprudenziali), verrà somministrato un test di autovalutazione che consentirà al Partecipante di poter misurare il livello di apprendimento e le eventuali tematiche da approfondire.

Benefit

Il Laboratorio Professionale TCF e Adempimento Collaborativo consentirà ai Professionisti coinvolti di farsi “riconoscere” sul mercato, valorizzando la propria specializzazione. A seguito del completamento del percorso, i Partecipanti acquisiranno la qualifica di “Professionista Certificato Network Sole 24 ORE TCF e Adempimento Collaborativo” potendo utilizzare la relativa dicitura e il logo e ricevendo dal Sole 24 Ore, in occasione dell’ultimo incontro, il diploma e la targa che attestano il conseguimento della certificazione.

Didattica
Programma
Programma gennaio 2026 - dicembre 2026

I Incontro Introduzione a Tax Control Framework e regime di adempimento collaborativo

→ Il quadro normativo di riferimento → Il D.Lgs. 221/2023 e i decreti attuativi della Riforma fiscale in tema di adempimento collaborativo → Le Linee Guida dell’Agenzia delle entrate → Il rapporto interlocutorio tra Fisco e contribuenti: l’evoluzione del regime di adempimento collaborativo → Spunti di riflessione sull’adozione del Codice di Condotta delle imprese in Cooperative Compliance → Il ruolo centrale del professionista e del fiscalista d’azienda nel Tax Risk Management → La collaborazione tra Agenzia delle entrate, Guardia di Finanza e Ordini professionali: trasparenza e collaborazione certificati dai professionisti

II Incontro Come costruire e mantenere un Tax Control Framework integrato, conforme alle Linee Guida dell’Agenzia delle entrate

  • I pilastri del Tax Control Framework: l’adozione in differenti contesti operativi

  • Aspetti operativi di attuazione delle Linee Guida dell’Agenzia delle entrate: dalla valutazione del rischio al reporting agli organi di gestione

  • La categorizzazione del rischio fiscale nel regime di adempimento collaborativo

  • Come costruire la Mappa dei rischi per il settore industriale

  • Il TCF opzionale per le PMI: elementi di semplificazione, in conformità con le Linee Guida

  • La Mappa dei rischi per i settori assicurativo e bancario: analisi comparata e rischi specifici

  • La strategia di monitoraggio di un TCF efficace: esemplificazione di una campagna di test

  • Gap analysis e Remediation plan: incongruenze sostanziali e formali che rendono inefficace il test, casi pratici

III Incontro L’integrazione del Tax Control Framework nel sistema di controllo interno e di gestione del rischio. Tecnologia e strumenti emergenti.

  • Il COSO Framework: panoramica sul modello COSO come riferimento per la struttura del controllo interno, con particolare attenzione ai principi che ne guidano l’implementazione e l’efficacia

  • Il Tax Control Framework nello SCIGR (Sistema di Controllo Interno di Gestione del Rischio): come il TCF si inserisce nel più ampio sistema di controllo interno, contribuendo a garantire la correttezza e la trasparenza delle informazioni fiscali

  • L’integrazione dei controlli contabili: analisi delle modalità di integrazione tra i controlli fiscali e quelli contabili, per assicurare coerenza, completezza e tempestività nella gestione del rischio fiscale

  • TCF e Decreto Legislativo 231: esplorazione delle sinergie tra il TCF e il modello organizzativo ex D.Lgs. 231, con particolare riferimento alla prevenzione dei reati fiscali e alla responsabilità amministrativa delle imprese

  • Le schede tecniche pubblicate da OIC e Agenzia delle Entrate: aggiornamenti e linee guida ufficiali per l’applicazione pratica del TCF, con esempi concreti e best practice

IV Incontro I compiti e le responsabilità del Tax Risk Manager nella governance del Tax Control Framework

  • Il ruolo e il profilo professionale del Tax Risk Manager come secondo livello di controllo nel Tax Control Framework

  • La segregazione come garanzia di indipendenza del TRM: scenari applicativi di governance e soluzioni compensative

  • I compiti e le responsabilità del TRM: la descrizione nella pratica operativa

  • I principali momenti in cui il TRM è chiamato ad intervenire nella governance del TCF

  • Esempi di flussi informativi e di reportistica che coinvolgono il Tax Risk Manager

  • I rapporti del TRM con l’Agenzia delle entrate - Ufficio Adempimento Collaborativo durante l’anno di compliance

  • Il reporting agli organi di gestione e controllo

  • La testimonianza di un Tax Risk Manager: analisi e sviluppo di casistiche operative

V Incontro Il regime di adempimento collaborativo: la gestione dei rapporti e delle interlocuzioni con l’Agenzia delle entrate

  • I requisiti di accesso e di permanenza nel regime di adempimento collaborativo

  • Analisi dei benefici diretti e indiretti

  • L’incremento del valore d’azienda e la riduzione dei fondi rischi fiscali: il trend delle società in Cooperative Compliance nello studio di Deloitte

  • I rischi fiscali significativi e non significativi

  • Gli strumenti di collaborazione e trasparenza tra contribuente e Agenzia delle entrate, analisi comparata: • l’istituto dell’interpello abbreviato • le comunicazioni di rischio • le posizioni sospese e rinviate • l’istituto del ravvedimento guidato

  • Il contraddittorio rafforzato in caso di mancato accordo

  • La testimonianza di un Tax Risk Manager: l’esperienza nelle interlocuzioni nel regime di adempimento collaborativo

VI Incontro Il trend delle verifiche fiscali e l’evoluzione della giurisprudenza tributaria: analisi applicativa con esempi di integrazione dei presidi di controllo nella Mappa dei rischi fiscali

  • Analisi della recente giurisprudenza tributaria in tema di onere della prova

  • Esempi di integrazione dei presidi di controllo della Mappa dei rischi fiscali in base ai principi espressi dalla giurisprudenza

  • Il trend delle verifiche fiscali in alcuni settori e l’implementazione di presidi mitigativi

  • Esempi di gestione di temi specifici oggetto di verifica: errori di fatturazione, valutazioni di magazzino, costo dei cespiti ammortizzabili, la determinazione dei benefici derivanti da agevolazioni

  • L’evoluzione delle verifiche nella valutazione delle operazioni straordinarie

VII Incontro La check-list delle verifiche di Companylevel ed Activity-level: la certificazione di idoneità e di efficacia operativa del Tax Control Framework

  • I requisiti del certificatore: considerazioni sull’indipendenza del professionista

  • La certificazione nel gruppo di imprese

  • Le verifiche “company level”: applicazione pratica della nota metodologica e spunti di rilevazione dei requisiti essenziali

  • Le verifiche “activity level”: spunti operativi per la selezione dei processi rilevanti in diversi settori

  • Esempio dello schema di certificazione e del materiale di lavoro del certificatore: in pratica

  • L’aggiornamento della certificazione: l’effettivo funzionamento del TCF e dei controlli fiscali nel continuo

  • Il rapporto tra certificatore e livelli di controllo TCF: spunti per evitare sovrapposizioni e duplicazioni di attività

  • Infedele certificazione e decadenza dal regime: considerazioni conclusive

VIII Incontro Il disegno dei controlli a presidio dei rischi fiscali: esempi applicativi ai fini delle imposte dirette e degli incentivi fiscali

  • Le più rilevanti novità in ambito di imposte dirette ed individuazione dei profili di rischio: analisi delle novità normative, della recente giurisprudenza tributaria e della prassi amministrativa

  • Analisi e valutazione del rischio fiscale ai fini delle imposte dirette con esempi di disegno di presidi di controllo, in ambito di: • Immobilizzazioni materiali e immateriali • Gestione di titoli e partecipazioni • Poste reddituali a deducibilità limitata (esempi) • I controlli fiscali per i soggetti IAS/ IFRS adopter (esempi) • Applicazione dell’IRAP • Presidi anti-frode fiscale nei rapporti con clienti e fornitori

  • La mitigazione dei rischi fiscali e i presidi di controllo nella gestione degli incentivi fiscali con esempi di presidi di controllo sui principali incentivi: • Credito di imposta R&S e Innovazione tecnologica • Patent Box • Transizione 4.0 e Transizione 5.0 • Aiuti di stato e altre forme di incentivi fiscali

IX Incontro

Il disegno dei controlli a presidio dei rischi fiscali: esempi applicativi ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto e delle imposte indirette

  • Mappatura delle aree di rischio IVA: analisi e mappatura dei processi (fatturazione, registrazione delle fatture, predisposizione di adempimenti) e dei flussi;

  • Presidi di controllo sui processi di fatturazione, registrazione e dichiarazione IVA Definizione dei controlli operativi e di supervisione; casi applicativi

  • Presidi di controllo sul trattamento IVA delle operazioni nazionali e internazionali: individuazione dei controlli per garantire la corretta applicazione del regime IVA (non imponibilità, esenzione e aliquote); esempi pratici

  • Gestione dei gruppi societari: presidi di controllo per le società in regime di liquidazione IVA di gruppo e Gruppo IVA; esempi pratici

  • Automazione dei controlli IVA tramite tecnologie digitali: utilizzo di strumenti informatici per il monitoraggio e la verifica dei processi/flussi rilevanti ai IVA

X Incontro

Il disegno dei controlli a presidio dei rischi fiscali: esempi applicativi in ambito di fiscalità internazionale e transfer pricing

  • Le più rilevanti novità in ambito di fiscalità internazionale ed individuazione dei profili di rischio

  • Pillar 2: panoramica della disciplina; identificazione degli impatti, obblighi e dei rischi derivanti dall’applicazione della disciplina Pillar 2 rispetto alla posizione ricoperta dalla società; mappatura delle aree di rischio; Presidi di controllo della corretta applicazione della disciplina Pillar 2

  • Normativa anti-ibridi: panoramica della disciplina; recenti sviluppi normativi e di prassi; mappatura delle aree di rischio; presidi di controllo relativi alla individuazione delle fattispecie rilevanti e dei relativi effetti fiscali ed alla corretta applicazione delle misure di reazione previste dalla disciplina anti-ibridi

  • L’applicazione dei trattati contro le doppie imposizioni: analisi delle novità normative, della recente giurisprudenza tributaria e della prassi amministrativa

  • I presidi di controllo in materia di transfer pricing: politica dei prezzi di trasferimento, analisi economiche e documentazione

XI Incontro

Il Tax Control Framework e i regimi di horizontal monitoring nello scenario internazionale comparato: la Mappa dei rischi fiscali per Gruppi multinazionali

  • Gli standard internazionali di riferimento: punti di contatto con l’esperienza italiana

  • Il Tax Control Framework nello scenario internazionale: le principali esperienze sviluppate a livello OCSE

  • Le certificazioni di trasparenza e sostenibilità fiscale: requisiti e metodologia applicata

  • L’evoluzione dei controlli delle Autorità fiscali: la risposta dei regimi di horizontal monitoring all’approccio risk-based con scambio di informazioni, analisi comparata

  • Aspetti operativi della costruzione della Mappa dei rischi fiscali per Gruppi multinazionali

  • Il reporting di sostenibilità fiscale: il trend internazionale e i data point oggetto di rendicontazione agli stakeholder

Calendario gennaio 2026 - dicembre 2026
  • 28/01/2026 - in presenza a Milano presso la sede de Il Sole 24 ORE

  • 17/02/2026

  • 17/03/2026

  • 21/04/2026

  • 19/05/2026

  • 16/06/2026

  • 14/07/2026

  • 15/09/2026

  • 13/10/2026

  • 10/11/2026

  • 01/12/2026 - in presenza a Milano presso la sede de Il Sole 24 ORE

Informazioni Utili

Finanziamenti
e Metodi di Pagamento

L’iscrizione può essere perfezionata attraverso il sito con carta di credito o attraverso il proprio Agente Sole 24 ORE di zona.

Per maggiori informazioni e altre modalità di pagamento è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 02 30300608 oppure via mail all’indirizzo servizioclienti.formazione@ilsole24ore.com

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