MODULO 1 - Definizione di ESG e declinazione nei diversi processi aziendali
(11h30')
MODULO 3 - Il bilancio di sostenibilità e gli strumenti per finanziare gli investimenti ESG
(19h30')
MODULO 4 - Creare e comunicare valore con la sostenibilità
(5h30')
Modulo 1 Definizione di ESG e declinazione nei diversi processi aziendali - 11h30’ (1h30’ di lezioni asincrone, 10 di lezioni sincrone)
Il modulo ha l'obiettivo di illustrare i principi dello sviluppo sostenibile e dei criteri ESG (Environment, Social, Governance) seguiti dalle migliori aziende al mondo. Si analizzerà il concetto di sostenibilità nell'ambito dell'Agenda 2030 e con riferimento ai 17 Sustainable development goals e agli accordi internazionali per frenare il climate change.
Il modulo si pone l’obiettivo di introdurre i seguenti temi:
L’era dello sviluppo sostenibile: risvolti sul pianeta, sulle persone e sulle aziende, l’importanza dei fattori ESG. il perimetro della sostenibilità, la differenza con la CSR, l'emergenza climate change e global warming, la svolta net zero in corso, l'urgenza di decarbonizzare (anche mediante l’uso di energia da fonti rinnovabili e mediante l’efficienza energetica), la carbon neutrality, gli accordi internazionali sul clima (Parigi e Agenda 2030 in primis)
Le normative europee sulla sostenibilità, la loro evoluzione nel tempo e il loro impatto sulla vita dei cittadini e sulle imprese; focus su European Green deal, direttive CSRD (rendicontazione di sostenibilità), CSDDD (supply chain), regole per contrastare il greenwashing, direttiva EPBD (case green), legge europea sul ripristino della natura, meccanismo CBAM (dazi green), sistema EU ETS e ETS 2 (scambio delle emissioni), novità emerse in tema di auto, semplificazione (pacchetti Omnibus I e II) e Clean industrial deal
L’attuazione italiana delle regole europee e internazionali; la svolta gli Stati Uniti sulle politiche di sostenibilità, di genere, energetiche, commerciali (dazi); il ruolo della Cina; gli impatti della fine del multilateralismo e della corsa al riarmo sulle politiche di sostenibilità globali e risvolti sulle imprese
Le sfide per le aziende e per i professionisti della sostenibilità, interni alle aziende o consulenti esterni
Modulo 2 Strategie di sostenibilità - 22h (9 di lezioni asincrone, 13h di lezioni sincrone)
Il modulo ha l'obiettivo di illustrare le principali strategie di sostenibilità poste in essere dalle migliori società, dalle multinazionali alle piccole e medie imprese e il loro legame con l'innovazione, per realizzare con vantaggio economico e sociale la twin transition (la doppia transizione: ecologica e digitale). In particolare:
strategie di sostenibilità per far crescere le imprese e ottenere savings (approccio operativo, sustainability assessment & positioning, il piano strategico aziendale ESG);
ruolo delle tecnologie e dell’innovazione come fattori abilitanti e i tool per costruire il piano ESG;
creazione di valore con l’economia circolare: dalla teoria alla pratica;
fattore “S” (Social) dell’acronimo ESG: la dimensione sociale della sostenibilità, declinata soprattutto in ambito aziendale (l'attenzione alla gestione delle persone, alle politiche di genere, alla tutela dei diritti umani e in generale alla responsabilità verso gli stakeholder; esempi di politiche sociali aziendali efficaci, le politiche di welfare aziendale efficaci, con piani di remunerazione legati a obiettivi ESG, politiche di Diversity & Inclusion, stakeholder engagement interno ed esterno);
migliori pratiche dei Leader della sostenibilità e delle aziende del Premio Impresa sostenibile: come creano valore le grandi imprese e le Pmi; le strategie delle altre aziende nel sustainability journey: le società benefit, le B Corp, le startup a impatto sociale e ambientale, le imprese Global compact Onu.
Certificazioni ambientali e sociali come leva di crescita: le principali certificazioni per le aziende e per i professionisti (con focus sui requisiti e le modalità per la certificazione delle figure operanti nell’ambito della sostenibilità e sull’esame erogato da Intertek in particolare)
Modulo 3 Il bilancio di sostenibilità e gli strumenti per finanziare gli investimenti ESG - 19h30’ (8h30’ di lezioni asincrone, 11h di lezioni sincrone)
In questo modulo saranno approfonditi i principali temi collegati alla redazione del bilancio di sostenibilità e alle opportunità di finanziamento degli investimenti ESG. In particolare:
Il report di sostenibilità: evoluzione nel tempo, overview attuale, standard principali (in particolare GRI, SASB, IFRS, ESRS, VSME), assurance standard, approccio metodologico all’analisi di materialità e alla doppia materialità, integrated reporting, novità normative europee sul tema, applicazione e casi aziendali pratici, trend e novità in arrivo, roadmap della reportistica di sostenibilità
La finanza dell'impresa sostenibile: sustainability-linked loans, green, social, sustainable instruments (bond, prestiti, mutui)
I fondi pubblici per la sostenibilità: focus sui fondi UE, scouting e partecipazione a bandi, fondi regionali, nazionali, internazionali e PNRR, garanzie e bandi Sace
Opportunità per le Comunità energetiche rinnovabili e incentivi per la transizione energetica
Modulo 4 Creare e comunicare valore con la sostenibilità - 5,5h (di lezioni sincrone
Il modulo ha l'obiettivo di fornire gli strumenti e gli esempi pratici, relativi a diversi comparti economici, su come creare valore comunicando in modo appropriato una corretta strategia di sostenibilità. In particolare:
Vantaggi di una efficace comunicazione interna ed esterna; dalla comunicazione all’engagement (anche per scongiurare l’effetto Nimby)
Come funzionano i media: logica POES; come scrivere un testo: metodo TEAL
Come comunicare il valore della sostenibilità, a chi e perché: dalla teoria alla pratica
Esempi e analisi di casi aziendali e di pubblicità
Focus sul Piano di comunicazione integrata e sulla personalizzazione della comunicazione per differenti audience e media, per utilizzare al meglio la leva della comunicazione anche attraverso tecniche efficaci di storytelling
Rischi di una comunicazione scorretta, dal packaging alla pubblicità, dai comunicati stampa alle relazioni con gli stakeholder, che possono generare accuse di greenwashing, anche alla luce delle nuove normative europee e delle prospettive sui Green claims